La Ri-Attivazione del DNA raggiunge la sua completezza nell'arco di due mesi in genere.
La Ri-Attivazione del DNA raggiunge la sua completezza nell'arco di due mesi in genere.
Questa fantastica esperienza deriva da una mia cliente che metteva, durante i colloqui finalizzati alle costellazioni familiari o ai lavori di meditazione e riprogrammazione delle credenze, davanti a tutto i suoi sogni. Aveva ed ha una meravigliosa capacità di memorizzarli e di ricordarli, accanto al comodino ha un preziosissimo diario dove li trascrive quotidianamente per poi parlarmene. Inizialmente ho cercato di darle una chiave interpretativa del sogno, comunque emersione inconscia, e in base al mio percorso theta riuscivo anche a dirle quali sogni erano importanti per lei e quali invece fossero mandati da entità per destabilizzarla e privarla di energia attraverso l'emotivo negativo che il sogno le suscitava, ma senza generalizzare.
Un giorno durante il colloquio precedente alla costellazione mi dice 'puoi mettere questo sogno nel campo? Voglio capire cosa significa?'
Ci penso un attimo, non avevo ancora sperimentato questa esperienza e non sapevo neanche che sarebbe diventata una prassi importante per me nel mio lavoro. La cosa veramente strana di quella prima volta era che nel sogno lei era una nobildonna che scappava via di casa per rifiutare un matrimonio combinato per poi sentirsi 'esclusa' e da lì mi sono accorta, dopo averle fatto un pò di ricostruzione genealogica e ascoltato i suoi racconti, che nel suo sistema antenati era avvenuta la stessa identica dinamica: una sua prozia di origini più umili scappa di casa per non sposarsi con un fidanzato storico scegliendo poi di rimanere nubile.
Nella costellazione rappresento lei nobildonna in questo sogno e tutto richiama ad una vita precedente, un nodo karmico importante, il dolore di una scelta, il dolore di un ripudio, si fa pace con quel suo precedente sistema familiare e chiediamo la più alta benedizione spirituale per poter fare scelte diverse e migliori affinché lei possa finalmente sentirsi accolta ricevendo il miglior sostegno possibile.
La scelta cade poi sulla sua prozia che, come raccontato, da quel matrimonio aveva previsto sofferenze e violenze verificatesi già durante il fidanzamento, il piccolo paese di riferimento e la gente che 'mormora' faceva il resto nel contesto della costellazione. La prozia viene ri-accolta nel cuore e nel sistema familiare le viene ridato il suo spazio, si rispetta la sua scelta e magicamente la ferita da rifiuto e da allontanamento non esistono più e non interferiscono più nel campo energetico della ragazza.
Questo racconto ci da ancora una volta la prova non solo che le vite precedenti sono importanti quanto la conoscenza del sistema familiare-antenati, ma anche di quanto tutto questo sia intrecciato tra il passato e il presente, tra le vite precedenti la vita attuale e le vite dei nostri antenati nel transgenerazionale, tra i sogni l'inconscio e ciò che viviamo e sperimentiamo ogni giorno e quanto tutto sia in realtà perfettamente collegato.
Proprio per questo mettete un diario sul vostro comodino, trascrivete i sogni ed esercitatevi nel ricordarli, sono chiavi di volta importanti nel nostro percorso per le risoluzioni migliori e possono trasformare in positivo tutto in pochissimo tempo.
Le costellazioni sui '12 Chakra + Grandi Temi' sono lavori specifici sui centri energetici del corpo e le loro dinamiche nascoste che impediscono il loro ottimale funzionamento e spesso sono legati a temi grandi della nostra vita come il bene e il male, l'amore e la paura, la pace e l'odio, l'umano e l'inumano. Sono un percorso che può essere svolto entro 4/5 costellazioni (una al mese) e portano a dinamiche molto risolutive e ad una profonda trasformazione interiore e spesso anche esteriore. I Chakra considerati sono i 12 principali riscontrabili nella radiestesia, potete trovarne una spiegazione approfondita su questa pagina
https://claudiaalioto.blogspot.com/p/chakra.html
In questa costellazione fatta in individuale a distanza la persona ci ha chiesto di fare una prima costellazione su questo percorso, abbiamo creato un campo di fogli con scritti al di sotto dei fogli i nomi dei chakra e abbiamo messo nel percorso alcuni grandi temi, la persona viene rappresentata e la scelta in base al sentire va sul decimo chakra che rappresenta la Stella e ci permette creatività divina, sincronicità della vita e il riequilibrio tra le energie maschili e femminili nell'eterico, rappresento fisicamente questo chakra entrando in campo e ciò che è mi è arrivato al 'sentire' è stato quello di voltarmi dall'altra parte rispetto alla persona e ad una bella distanza, la persona mostrava un eccessivo controllo e non sentiva di volersi affidare o vedere la sua connessione con il cosmo per cui non riusciva a vedere o farsi vedere da questa energia sacra. A quel punto ho rappresentato fisicamente l'eccessivo controllo, ho messo la mia mano sulla spalla sinistra (lato femminile) della persona, in quel momento il sentire era ben chiaro ed era proprio l'eccessivo controllo della madre sulla figlia che in questo caso aveva limitato il percorso verso il divino e la creatività al servizio di qualcosa di più grande per corrispondere alle aspettative della madre stessa che si era negata la possibilità di vedere il divino pervadendosi di energia maschile di controllo e supremazia per sottomettere la volontà all'egoismo, la figlia aveva la stessa dinamica e l'eccessivo controllo portava a distruggere anziché a creare e alla distanza tra il volere dell'anima (crescere in connessione divina) e quello che la madre voleva per lei. Abbiamo fatto emergere il sentito emozionale di entrambi e la persona ha accettato che questa dinamica abbia fatto parte del suo percorso, onorandolo e facendo 'scelte diverse e migliori' tramite alcune frasi risolutive e la 'restituzione di valori' che in realtà non appartenevano alla sua scelta animica, infine grazie alla benedizione della madre e quella più alta spirituale e divina la persona è riuscita a sentire in sé l'affiorare della creatività divina e a cogliere la bellezza della sincronicità della vita nei suoi eventi. A quel punto sono uscita dal ruolo della madre, il controllo eccessivo si era spostato dal campo energetico della persona prendendo una posizione più marginale e permettendo alla persona di vedere 'oltre' e vedere il Chakra della Stella che sentivo ripulito, riattivato e liberato, l'ho rappresentato e sono stato accolto tra le braccia della persona e stabilizzato, un brivido pervade la persona per tutto il corpo che sente questa espansione anche oltre.
Nel campo emergono altre dinamiche specifiche che riguardano il depotenziamento del corpo energetico a causa di 'maledizioni' e forme pensiero reiterate che lavoriamo e risolviamo migliorando il campo delle convinzioni e delle credenze limitanti della persona. Emerge un'entità che agisce come un parassita energetico, che rappresento e muove le braccia (diverse...) continuamente scombinando e prendendo dal corpo energetico della persona fino a lasciarla senza forze, faccio emergere il sentire che questa persona aveva quando sentiva questa interferenza tra le vite e che si accorge della confusione, del dolore, del male a cui questa interferenza la portava inconsapevolmente, il discernimento tra il bene e il male e la scelta dell'integrità animica-energetica risolvono la dinamica, permetto che la persona si dis-indentifichi dall'entità e tolga da essa l'autorizzazione ad interferire ancora con il suo corpo energetico sottraendosi simbolicamente dal ruolo di 'cibo', solo così riprende possesso della sua piena energia spirituale e forza divina completamente, l'entità lascia la persona uscendo completamente dal campo.
La scelta cade sul quinto chakra dell'espressione e dell'ascolto, della comunicazione, bloccato spesso dal dolore e dalle delusioni, lo rappresento e mi metto in base al sentire per terra rannicchiata, il sentire era che la persona si è sentita delusa dalla maggior parte del suo sistema familiare dal quale non si è sentita compresa, inoltre sentiva uno 'strangolamento' dell'espressione comunicativa divina creativa emozionale e fisica, rappresento insieme quelle persone del sistema da parte delle quali la persona ha sperimentato questo soffocamento, assicurandomi che questa dinamica non fosse avvenuta piuttosto nell'albero genealogico sul sistema antenati, permetto alla persona di esprimere il sentito emotivo e la sua delusione, emerge la ferita di ingiustizia, il silenzio e la rassegnazione ed è la persona stessa che mentre la esprime si rannicchia per terra con le braccia incrociate e in chiusura, a quel punto rappresento la causa 'molto tragica' di ciò che aveva portato questo sistema familiare al soffocamento dell'espressione e la persona che la vede raggiunge una piena comprensione del 'perché familiare' e che la lezione che doveva imparare da questa esperienza era fare le sue proprie scelte senza paura delle delusioni e ad esprimere completamente sé stessa avendo una nuova apertura verso sé stessa e verso il prossimo, con uno stimolo e una spinta 'più delicati', all'ottava più alta dell'ascolto, cioè grazie alla comprensione che arriva grazie alle frasi risolutive, alla benedizione del sistema famiglia e a quella spirituale. Il quinto chakra nuovamente rappresentato a quel punto si reintegra completamente ripulito, funzionale e riattivato ottimamente al corpo energetico della persona, che si sente nuova e rinnovata nella forza espressiva.
Nel campo emergono altre dinamiche sui grandi temi come il male, l'odio, l'amore, la pace, il vittimismo e la responsabilità e il modo che la persona aveva di approcciarsi a loro e quali nutriva di più, quanto questi interferivano al livello energetico sui corpi sottili, sul corpo mentale-pensiero, sul corpo emotivo ed altro... abbiamo risolto le varie dinamiche rappresentando il sistema familiare, una vita precedente, dinamiche energetiche 'particolari', finché la persona ha ripreso il suo pieno potere spirituale per rinforzare i due chakra emersi in questo primo lavoro nel miglior riequilibrio e allineamento con gli altri.
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Le “Pecore nere” di una famiglia sono in realtà liberatrici del loro Albero genealogico.
“Sono quei membri della famiglia che non si adattano alle regole o alle tradizioni familiari, coloro che cercano costantemente di rivoluzionare le credenze.
Coloro che scelgono strade contrarie ai percorsi ben battuti delle linee familiari, coloro che sono criticati, giudicati e persino respinti.
Questi sono chiamati a liberare la famiglia da schemi ripetitivi che frustrano intere generazioni. Queste cosiddette ‘pecore nere’, quelle che non si adattano, quelle che ululano con la ribellione, in realtà riparano, disintossicano e creano nuovi rami fiorenti nel loro albero genealogico.
Innumerevoli desideri non realizzati, sogni infranti o talenti frustrati dei nostri antenati si manifestano attraverso questa rivolta.
Per inerzia, l’albero genealogico farà di tutto per mantenere il decorso castrante e tossico del suo tronco, che renderà il compito del ribelle difficile e conflittuale.
Smetti di dubitare e prenditi cura della tua rarità ‘come il fiore più prezioso del tuo albero’.
Sei il sogno di tutti i tuoi antenati“. Bert Hellinger
NESSUNO HA COLPA, questa frase che ho sentito ripetere e ripetere nei vari percorsi che ho fatto mi ha fatto sempre arrabbiare, abituata a vedere le cose per quello che sono sin dall'infanzia mi sembrava di parlare con persone al di fuori del mondo e della realtà che altro non facevano che trovare con questa frase una giustificazione per il male ricevuto o fatto ricevere. Tutto è perfetto così com'è, dicevano, e io pensavo, ma se lo fosse che ci starei a fare io qui? A cosa servirebbe lavorare così tanto su sé stessi?
Mi sono sempre posta domande aperte attendendo che la risposta arrivasse da dove doveva arrivare e puntualmente arrivava, quando meno me lo aspettavo
Ho lasciato dopo brevi sessioni in questo modo diversi operatori seduta stante, seguendone altri che a mio avviso avevano e proponevano amore per la verità e dove veniva riconosciuto che se una persona aveva commesso qualcosa di ingiusto o doloroso nei confronti di qualcun altro gliene veniva attribuita la responsabilità...questo fino a quando non sono stata io stessa ad operare sugli altri ed è lì che ho visto che veramente NESSUNO HA COLPA quando commette del male e solo in pochi hanno questa lucidità senza essere a loro volta interferiti, includo in questo anche i nostri politici.
Preferisco specificare che quando dico NESSUNO HA COLPA mi riferisco agli esseri umani e alle loro anime (energia spirituale che accompagna ognuno di noi), gradualmente una costellazione dopo l'altra mi sono accorta che molti esseri umani, inclusi spesso alcuni componenti delle nostre famiglie, non sono soli ma sono male accompagnati. Dietro o dentro le loro energie ci sono entità. Si avete capito bene proprio entità, di che natura siano queste entità non posso saperlo, quello che invece posso affermare con una certa sicurezza è che queste entità sono parassiti energetici, si nutrono per sopravvivere e frequentare questa dimensione dell'energia dell'essere umano ignaro e totalmente inconsapevole della loro presenza finché a lungo andare l'entità non si appropria totalmente del corpo energetico, poi mentale infine fisico della persona fino a spingerla sia ad azioni negative che autolesioniste. Al culmine dell'interferenza si arriva alla cosiddetta integrazione, l'entità è la persona e la persone è l'entità, poco rimane nella coscienza individuale, ma l'entità ha già imparato i comportamenti e le abitudini dell'essere parassitato e la differenza non si nota affatto all'esterno. Infine per alcuni può avvenire la cosiddetta possessione demoniaca, ben distinguibile perché è molto evidente il fatto che la persona non sia più la stessa di prima e che i gesti estremi e le particolarità mettono in evidenza. In quest'ultimo caso in ambito ecclesiastico si procede all'esorcismo, che è stato affrontato sin dai tempi di Gesù e da Gesù stesso, che esorcizzava gli uomini, si leggono diverse sue liberazioni nei vangeli. «Gli diceva infatti [Gesù]:
«Esci, spirito immondo, da quest'uomo!». E gli domandò: «Come ti chiami?». «Mi chiamo Legione» gli rispose, «perché siamo in molti».» (Marco 5,8-9)
Per me far prendere coscienza del problema accompagnando la persona nel suo percorso di riconoscimento e liberazione è diventata una prassi importante. So che man mano che la persona lavora insieme a me mi darà questo 'via a procedere'. Ho affinato nell'arco del tempo delle frasi risolutive molto efficaci (e prive di ritorsioni) nelle costellazioni familiari e so e sento quando i tempi sono maturi per ricevere questo 'via'.
Dinamiche tipiche:
1. La persona non sa di essere interferita o peggio parassitata o integrata da entità, spesso non ha idea di questa dinamica nonostante i mille percorsi nel settore. Men che meno ne hanno coscienza le persone comuni che si lasciano guidare dagli altri, che danno la colpa di tutti i loro problemi agli altri e non prendono la responsabilità della propria vita e di migliorarsi.
2. L' entità che sta parassitando la persona non vorrà che la persona si metta in gioco in questo senso, le farà cambiare discorso, persona, percorso, disciplina o interferirà telepaticamente con la persona facendole cambiare idea sul tipo di lavoro da fare con l'operatore.
3. Le entità hanno necessità di energia negativa per nutrirsi. L'energia negativa nell'essere si produce sia se riceve del male (traumi) sia se se ne fa, senza che ci sia mai una presa di coscienza. Le entità sono felici di quei compromessi o accordi/patti che la persona fa per ricevere qualcosa in cambio (anche se questo compromesso è un atto di sottomissione della persona che pur di ottenere quel qualcosa accetta l'accordo con altre persone). Le entità sono il compagno ideale di chi vive nella convinzione di essere una vittima, le vittime non saranno mai immuni alle interferenze e agli attacchi delle entità. In alcuni casi alcuni operatori olistici che parlano o fanno accordi con entità, demoni o altro, per avere informazioni o per avere buone risoluzioni sui propri clienti, non sono 'su loro richiesta' interferite dalle entità con cui interagiscono, ma spesso non si accorgono che le entità a cui si rivolgono parassitano i clienti che questi operatori portano loro su un piatto d'argento, gli operatori spesso rimangono ignari di questa dinamica.
4. Le entità che parassitano la persona, la portano a sua volta ad essere un parassita umano. Persone che prendono senza mai dare o che danno solo per l'idea di ricevere a loro volta. Persone che buttano il proprio carico emotivo addosso agli altri creando ganci psichici. Persone che manipolano positivamente (con l'adulazione per esempio) o subdolamente (so io cosa è meglio per te). Persone che non si danno mai torto e non si mettono in discussione. Persone molto egocentriche ed egoiste.
5. Le entità possono essere inviate alla persona anche tramite rituali, fatture ed altro. In questo caso la persona può avere pensieri non suoi, pensieri costanti di suicidio o il pensiero di fare del male a qualcuno. Può non riuscire ad avere relazioni di coppia ecc.. Dipende chiaramente dal tipo di intento che la persona responsabile di tale rituale ha messo.
I passi da fare:
1. Valutare questa ipotesi come possibilità (sono interferito? Ho un'entità che è integrata nella mia energia?) senza scartarla a priori. E' possibile essere puliti e ricevere una risposta positiva, diversamente è meglio valutare un modo per essere di nuovo in contatto pieno con la propria energia pulita. Ci sono diversi modi per avere questa informazione, per sapere come fare contattami.
2. La pulizia energetica frequente è importante, ma togliere un'entità fortemente parassitaria o integrata è un altro discorso e richiede un pò di lavoro su sé stessi, specie per trovare il momento cardine in cui questo è avvenuto e il momento giusto per liberarsene.
3. Valutare un percorso che individui patti, accordi o giuramenti fatti in questa vita o in quelle precedenti in cui si è rinunciato a una parte di sé.
4. Proteggersi, una volta risolto il problema.
Per saperne di più consulta la pagina
https://claudiaalioto.blogspot.com/p/testimonianze-dei-mondi-invisibili.html
Questa meditazione guidata della durata di 10 minuti è una piccola sintesi delle tecniche che ho imparato: il pranic healing e il theta. Il pranic healing si occupa soprattutto del corpo fisico energetico e psichico, a forza di sperimentarlo mi sono accorta che poteva essere esteso anche all'esterno, sul cibo, sull'acqua, fino a sperimentarne le potenzialità di cambiamento anche sul cielo, prendendo e non poco spunto dallo scienziato Pier Luigi Ighina, l'uomo delle nuvole. Questa meditazione unisce quindi quelli che sono due strumenti principe del pranic e del theta: 'la pulizia pranica' visualizzando le nostre mani in azione e il potere di modificare il clima con la visualizzazione e la connessione meditativa adatta a questa modifica.
Le nostre convinzioni in questo caso sono importanti, dobbiamo pensare di poterlo fare e trattare il cielo sopra di noi alla stessa stregua di una stanza, perché, grazie alla forza di volontà, niente è impossibile nel microcosmo come nel macrocosmo.
A cosa serve? Serve a ripulire la nostra atmosfera da ogni tipo di inquinamento chimico o batteriologico, serve a riportare il clima a un suo stato 'naturale' e non indotto, a riprendere la luce necessaria al nostro organismo.
Buona meditazione a tutti e diamole il tempo necessario per agire 'nel modo migliore' e 'per il massimo bene supremo' di ognuno di noi.
NB. Alla fine della meditazione c'è una piccola interruzione dovuta al fatto che non era possibile registrare audio che oltrepassassero i 10 minuti, ma la meditazione rimane tutto sommato completa.
Piccolo Spezzone del documentario Voyager (13-05-2009) in cui Pier Luigi Ighina mostra la sua macchina spazza nuvole in azione.
Se hai già provato la meditazione puoi lasciare traccia della tua esperienza nei commenti a questa pagina.
Oltre al sistema dei 7 chakra primari, esiste un sistema di chakra più esteso, che sta attualmente entrando nella coscienza dell'umanità. Questo sistema energetico è ancora dormiente in molti, ma più le persone si svegliano e sperimentano la crescita spirituale, più questo sistema di chakra espansi inizia a formarsi nell'eterico, al di fuori del corpo umano. Questo nuovo sistema è il prossimo passo nell'evoluzione spirituale del nostro pianeta.
Qui in sintesi scriverò le funzioni dei chakra meno conosciuti nella parte di espansione dall'ottavo in poi.
1° Chakra -Muladhara ~ Chakra della base o della radice (ovaie/prostata)
2° Chakra -Swadhisthana ~ Chakra sacrale (ultimo osso del midollo spinale)
3° Chakra -Manipura ~ Chakra del plesso solare (area dell'ombelico)
4° Chakra -Anahata ~ Chakra del cuore (area del cuore)
5° Chakra -Vishuddha ~ Chakra della gola (area della gola e del collo)
6° Chakra -Ajna ~ Chakra del sopracciglio o terzo occhio (ghiandola pineale o terzo occhio)
7° Chakra -Sahasrara ~ Chakra della corona (parte superiore della testa)
8° Chakra - Centro Energetico dell'Amore Divino, Compassione Spirituale e altruismo spirituale, le tue lezioni karmiche, attiva i doni spirituali che risiedono nel tuo 7° chakra.
9° Chakra - Il Progetto dell'Anima ~ Contiene la somma delle abilità e dei talenti che l'anima ha sviluppato in tutte le vite.
10° Chakra - Creatività divina, sincronicità della vita; la fusione e l'equilibrio del maschile e del femminile, abilità liberatorie che risiedono nel 9° chakra.
11° Chakra - Percorso verso l'anima, la capacità dell'individuo di acquisire capacità spirituali avanzate ~ Viaggiare oltre i confini del Tempo e dello Spazio, Teletrasporto, Bilocazione, Pensiero di manifestazione immediata, Telecinesi in alcuni casi
12° Chakra - Connessione al livello globale della divinità, spirituale avanzato doni, ascensione, connessione con il cosmo e oltre.
Con le costellazioni multidisciplinari, chiamate in questo modo proprio perchè abbracciano varie discipline nello stesso 'campo morfogenetico' è possibile rimuovere i blocchi che impediscono a questi centri energetici di funzionare e fluire nel modo migliore possibile, in genere entrano nel campo oltre ai genitori e agli antenati, anche le vite precedenti, episodi che ci hanno 'chiuso il cuore', e i nostri io multidimensionali, ciò che abbiamo contribuito a creare o a distruggere con il pensiero, le emozioni, i sentimenti, le credenze e le convinzioni, il ricordo e la memoria ed altro.
I chakra più alti ci mettono di fronte al nostro rapporto con il divino, con i nostri talenti e potenzialità e ci permettono di comprendere i nostri doni.
E' importante iniziare a fare un lavoro di pulizia, riequilibrio e risoluzione dei blocchi dei primi chakra senza fare il passo più lungo della gamba e poi procedere con gli altri.
Arriverà ciò che deve arrivare, l'Universo sa quando siamo energeticamente pronti ad un'evoluzione più avanzata.
Se vuoi iniziare questa bella avventura contattaci